Quando decidiamo di ristrutturare alcuni ambienti della nostra casa sappiamo di andare in contro a determinate spese da affrontare. Tra gli ambienti di casa che necessitano di maggior attenzione durante la ristrutturazione c’è sicuramente il bagno: si tratta di un ambiente molto importante del nostro appartamento.
Negli ultimi mesi il governo italiano ha indetto importanti agevolazioni finanziarie per poter affrontare questo tipo di spese. In seguito all’ultima legge di bilancio, infatti, in Italia è stato confermato il Bonus ristrutturazione bagno, che prevede una serie di detrazioni fiscali relative ai costi da sostenere per questi lavori. Parliamo di un incentivo molto significativo, che però crea ancora molta confusione: ad esempio, c’è da capire bene quali sono i costi e le opere nello specifico che il Bonus può sostenere, chi può realmente usufruirne e quali sono le documentazioni necessarie da possedere.
Quali sono gli interventi per la ristrutturazione del bagno per cui è possibile ricevere detrazioni?
Visto che gli incentivi economici previsti dal Bonus ristrutturazione coinvolgono una serie di interventi relativi non solo al bagno, ma anche agli altri ambienti della casa, è importante fare chiarezza sugli effettivi lavori che possono godere di queste agevolazioni fiscali. Vediamo, quindi, in modo generale quali sono gli interventi ammessi. Il progetto del Bonus ristrutturazione prevede agevolazioni inerenti a lavori di manutenzione straordinaria per le unità singole dell’immobile, interventi di manutenzione ordinaria per edifici residenziali e parti comuni, lavori di rimozione barriere architettoniche, che ad esempio, prevedono opere di modifica per realizzare bagni per disabili o ascensori e montacarichi.
Sono compresi nel Bonus ristrutturazione anche i lavori di ricostruzione delle zone soggette a calamità naturali, colpite da terremoti o alluvioni, e quindi, in evidente stato di emergenza. Per quanto riguarda nello specifico gli interventi relativi al bagno, invece, le agevolazioni vengono riservate per le opere di rinnovamento, di messa a norma dello spazio e di rifacimento degli impianti idrico-sanitari.
In questo caso, si tratta di interventi che fanno parte di una manutenzione straordinaria, quindi, una semplice sostituzione degli elementi sanitari non è compresa tra gli incentivi fiscali del Bonus. Le varie agevolazioni possono essere date solo ad alcuni beneficiari che risultano effettivamente proprietari dell’immobile in questione, sia se hanno il diritto di godimento dell’immobile, sia se si tratta di una nuda proprietà. Gli incentivi e le detrazioni fiscali, inoltre, sono rivolti anche ai lavori di ristrutturazione relativi a seconde o terze case, ad esempio, per la casa al mare o quella in montagna.
L’arredamento perfetto per il bagno, quale scegliere?
Quando si scelgono gli elementi d’arredo per i diversi ambienti della casa, è fondamentale studiare con attenzione lo spazio a disposizione e lo stile che si desidera rispettare. Per l’arredamento del bagno, in particolare, è molto importante ottimizzare al meglio lo spazio, rendendolo quanto più comodo e pratico possibile. In base alla disponibilità dello spazio, possiamo trovare le soluzioni d’arredo più adatte ad ogni tipo di esigenza.
Ovviamente, se possediamo un bagno molto piccolo sarà necessario scegliere moduli d’arredo essenziali e non troppo ingombranti, ma anche optare per colori chiari e tonalità non eccessivamente cupe, per donare un impatto visivo migliore all’ambiente. Per quanto riguarda i diversi stili da scegliere, possiamo dire che si tratta di un fattore puramente soggettivo e personale, c’è chi preferisce uno stile classico, moderno, rustico o urbano. A seconda delle diverse preferenze, quindi, è possibile scegliere gli elementi d’arredo più adeguati al nostro bagno.
Una cosa fondamentale però va detta, è importante riuscire a rispettare sempre lo stesso stile in tutti gli ambienti della nostra casa, ad esempio, se scegliamo lo stile moderno per il bagno, è preferibile mantenerlo con coerenza anche per le altre camere. È importante seguire questo consiglio per evitare di creare troppo caos all’interno degli ambienti di casa e soprattutto, per dare una personalità ben definita al nostro appartamento.
Come ottimizzare al meglio lo spazio del nostro bagno?
Siamo d’accordo con il fatto che è importantissimo l’impatto estetico degli arredi scelti per il nostro bagno, ma oltre a questo, è fondamentale optare per soluzioni che si adattano correttamente allo spazio disponibile. L’arredamento dev’essere scelto in base alle dimensioni del nostro bagno, e se ottimizziamo perfettamente lo spazio riusciamo anche ad ottenere una corretta armonia tra i diversi elementi d’arredo.
Uno dei fattori da tenere in considerazione, ad esempio, è quello relativo alle distanze minime da mantenere per i diversi elementi. È importantissimo, infatti, rispettare le distanze minime tra wc e bidet, prestare attenzione alla profondità del lavabo, scegliere box doccia o vasche non eccessivamente invasive ed ingombranti, e lasciare uno spazio minimo e vitale per il passaggio. Per ottimizzare al meglio lo spazio in bagno, inoltre, ci sono alcune scelte ovvie che bisogna considerare, ad esempio, se il nostro bagno è molto piccolo, è preferibile optare per un comodo box doccia, piuttosto che per una vasca.