Si viaggia per piacere, per lavoro, ma anche per ampliare la nostra conoscenza sul Mondo.
Il viaggio infatti serve in primis per abbattere le barriere e i preconcetti sulle culture diverse dalla nostra, ma soprattutto i preconcetti sulle persone appartenenti ad un determinato popolo.
Il vero scopo dell’inizio dei viaggi è stato proprio questo in effetti.
Prima ancora dell’intento commerciale, i primi esploratori iniziarono a viaggiare per conoscere parti del Pianeta allora inesplorate e approcciarsi a quei popoli indigeni che avevano usanze così diverse da quelle del mondo occidentale.
Viaggiare è uno degli svaghi preferiti dalle persone, sicuramente non è un’abitudine a “portata di mano” per chi lavora, ma quando è possibile viaggiare, lo si può fare presso grandi città o verso le migliori destinazioni culturali al mondo, come quelle raccolte in questa infografica creata dalla redazione del sito di slots Betway, ampliando le proprie conoscenze e divertendosi allo stesso tempo.
Alcune mete da scoprire in Europa e nel mondo
Per rimanere vicino casa, un’ottima meta da raggiungere dall’Italia, scoprendo una cultura ricchissima di tradizioni e folklore senza spendere un capitale, questa è la Romania.
La Romania è una nazione ricchissima di cose da fare e vedere.
La Regione della Transilvania, forse la più conosciuta per le sue leggende sui vampiri, ospita numerosi castelli, fra cui segnaliamo il Castello del Corvino esempio di architettura gotica medievale più importante della Romania e il famosissimo Castello Bran, cioè il castello del Conte Dracula, che offre esperienze molto suggestive soprattutto in autunno, con eventi e visite guidate la notte di Halloween, alla scoperta delle antiche leggende e le antiche usanze che caratterizzano il popolo rumeno.
Non solo la Romania, anche l’Ungheria e i Paesi Baltici della Lituania, Lettonia ed Estonia sono ricchissimi di tradizioni molto differenti dalle nostre, perché fondono usanze dell’Est con cultura nordeuropea. Questo è visibile soprattutto nella cucina particolare, molto differente dalla nostra.
Se vogliamo invece spostarci più a Oriente, come non citare la bellissima Istanbul, capitale turca, ex Costantinopoli, la capitale dell’Impero Romano d’Oriente o “Impero bizantino”.
Qui la cultura si spreca e i luoghi storici da visitare e da cui imparare sono tantissimi.
Istanbul, questo il nome moderno che le venne dato dopo la caduta dell’Impero Romano, una volta che la città fu conquistata dai turchi, ma che fu approvato solo nel 1930 ufficialmente, è sempre stata una città da ponte fra l’Oriente e l’Occidente, assimilando le culture di entrambi i “mondi”. Un mix di usanze e pietanze che ricordano sia l’Oriente che l’Occidente, la caratterizzano da sempre e fanno di questa città un luogo unico al mondo.
Nel mondo invece, troviamo sicuramente come una meta degna di nota, il Brasile, per sperimentare il contatto con gli ultimi superstiti indigeni autoctoni. È possibile in questo Paese, sperimentare una cerimonia sciamanica che si tramanda da millenni. Il Brasile è poi ricco di folklore legato alle tradizioni religiose e di luoghi naturalistici unici. Sede della Foresta Amazzonica, considerato il Polmone del mondo, è un luogo che ospita anche la contraddizione: l’incontro fra la povertà estrema (le famose “favelas”)e la ricchezza dei distretti centrali di Rio de Janeiro.
Ancora i Paesi Asiatici e in primis la Cina e il Giappone, sono mete molto ambite, con le quali confrontarsi con concetti e idee davvero tanto differenti dalle nostre. Un viaggio in questi luoghi può soltanto arricchire i nostri confini culturali e permetterci di imparare.
La Cina è sempre stata storicamente, una nazione con confini chiusi, sia a livello di pensiero, sia. livello di globalizzazione, subendo molto poco le influenze occidentali. Sorte un pochino diversa per il Giappone che oggi ospita metropoli che mantengono l’identità culturale, ma mescolata con la cultura occidentale. Il Giappone è oggi anche nella NATO e ospita numerosi scambi culturali con l’Occidente.
Entrambi i Paesi sono però infusi di cultura, usanze e religioni molto diverse e sono sede dei pensieri filosofici del Confucianesimo (Cina) e dello Shintoismo (Giappone).